Sasso Canale

severa ma accessibile cima dei mudech

Ci sono montagne che per alcune ragioni risultano più affascinanti di altre, lasciando da parte i giganti alpini e le cime famose, ce ne sono alcune come il Sasso Canale che sanno emozionare senza essere celebri!

L’ambiente severo e aereo, la poca frequentazione, il grande panorama che si gode per gran parte della salita rendono questa cima di 2411 metri un vero spettacolo.

il Sasso Canale costituisce (verso Est) l’ultima cima  di un certo rilievo della Catena dei Muncech, che si alza immediatamente a Nord del Lago di Como. Tra queste montagne aspre e solitarie non è forse la più bella, ma certamente è la più “comoda” da raggiungere e ha l’indiscutibile pregio, grazie alla sua posizione, di offrire un panorama straordinario. Verso Sud si allunga il bacino del Lago di Como con tutte le montagne che gli fanno da corona, fra cui spicca la sagoma del Monte Legnone. A Est  si riconosce il  Monte Disgrazia, il Pizzo Cengalo e il Pizzo Badile. A Nord si distende la Valchiavenna con i suoi “tremila”, dal Pizzo Stella al Suretta, dal Pizzo Tambò al Pizzo Quadro. A Ovest infine, oltre la selvaggia Catena dei Muncech, con il Pizzo Ledù in primissimo piano, la vista spazia fino al massiccio del Monte Rosa e ai “quattromila” della Svizzera. L’unica nota stonata è la presenza di due grandi ripetitori installati nei pressi della cima e dell’anticima.

La salita è piuttosto lunga e va affrontata in assenza di neve, l’unico passaggio tecnico si trova nei pressi della cima quando si deve superare un salto roccioso con roccette di II grado.

Chi non se la dovesse sentire non deve preoccuparsi, giunti alla basa di questa parete si è praticamnete sotto la cima e il panorama è comunque grandioso.

Descrizione della gita

Si giunge in auto fino Gera Lario e da qui si seguono le indicazioni per salire alla chiesa di san Bartolomeo dove è possibile parcheggiare. Dal lato opposto della chiesa si staccano due sentieri che pochi metri dopo si congiungono salendo nel bosco, passando accanto alle case dei San Bartolomeo, nei cui pressi troviamo un bivio, in entrambe le direzioni si giunge alla strada agro silvo parstorale, una volta incontrata la si segue in salita. Risalandola si incontrano due bivi, il primo a destra e il secondo a sinistra, vanno ignorati tutti e due proseguendo sempre in salita, a quota 1430 mslm si incontra l’altro tragitto di mulattiera che sale, si svolta a sinistra sempre in salita in direzione dell’alpe di Mezzo.

Giunti a circa 1500 mslm si esce dal bosco e già il panorama è incantevole, siamo quasi all’alpe di Mezzo, al primo bivio giriamo a sinistra, proseguiamo dritti in salita attraverso l’alpe incrociando e tagliano due mulattiere, dalla seconda parte il sentiero per il sasso canale che parte subito ripido e con 3 tornanti ci fa guadagnare un po di metri.

Si continua salendo restando sotto la cresta alla nostra destra entrando in un ampio canalone, che si risale costeggiando il termenone, antico muretto che separava i pascoli delle due vallate, seguendo il muro si arriva in cresta e si svolta a sinistra.

Da qui è ben visibile il sasso Bianco, l’anticima del Sasso Canale, si sale seguendo il filo di cresta in un ambiente aereo e in parte anche severo, in direzione Nord-Ovest. Giunti al Sasso Bianco non ci resta che affrontare con attenzione l’ultimo tratto di cresta e poi la parete rocciosa con passaggi di II grado per salire all’omino di vetta del Sasso canale.

Si ritorna per lo stesso itineraio.

Sasso Canale
Sasso Canale

Dati

Lunghezza totale: 5.63  Km

Dislivello totale: 1175 mt

Pendenza media: 23.1%

Carattere della gita: EE

Pizzo Ledù visto da Sasso Canale
Pizzo Ledù visto da Sasso Canale

Traccia

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Il Termenone
Il Termenone

punti d'appoggio

Nessuno