Cima Rosetta, Punta Nord

Il più maestoso panoramia delle alpi occidentali

Amare la montagna significa apprezzarne ogni suo aspetto senza porre troppa attenzione alla fama e alla notorietà di un particolare luogo o gruppo montuoso, resta però chiaro che la soddisfazione di innalzarsi ad alte quote oltre a regalarci panorami unici ci rende particolarmente orgogliosi delle nostre imprese.

In Val d’Ayas sul suo versante occidentale si eleva la Cima Rosetta o Roisetta, che si divide in due Punte, la Nord e la Sud, la prima sarà la nostra meta.

Con i suoi 3334 metri, la cima è un punto panoramico unico non solo sulla val D’ayas e sulla Val Tournanche ma di fatto su tutte le alpi occidentali, se si trova una giornata tersa e limpida (la fine di agosto e l’inizio di settembre coincide con il momento migliore) nell’ordine è possibile vedere: Il Monviso, il Gran Paradiso, la Grivola, il Monte Bianco, le Jorasses il Gran Combin, la Dent d’ Hèrenes, la Dent Blanche, il Cervino, il Weisshorn, e tutte le cime del gruppo del Monte Rosa. Più di così non so cosa offrirvi!

Il dislivello dal rifugio alla cima è contenuto, circa 720 metri ma il percorso, specialmente nella seconda metà si svolge in un tipico ambiente di alta montagna che a seconda della stagione può cambiare la sua conformazione e risultare più o meno difficile.

La traccia è abbastanza intuitiva ed è segnata da bollini gialli, il consiglio è quello di dotarsi di un GPS per maggiore sicurezza.

Sempre a seconda della stagione nella parte finale si possono trovare nevai residui, come sempre la cosa migliore da fare è informarsi prima presso il rifugio.

descrizione della gita

Si parte dal rifugio Gran Tournalin (descrizione della salita al rifugio disponibile QUI).

Dal rifugio alla vetta il percorso è segnato con bollini gialli. Si raggiunge in circa 30' il colle Croce (2800 m),

Dal colle si scende leggermente traversando in alto su sfasciumi e roccette instabili e lasciando alla propria destra lo spettacolare lago verde, fino a portarsi sul lungo pendio morenico che si segue fin quasi sotto la vetta Nord del Roisettaz.

Spettacolare la lunga cresta rocciosa che parte dal Petit Tournalin, che incombe continuamente alla propria sinistra. Il pendio è a tratti erboso, a tratti composto da roccette e sfasciumi, a tratti sembra quasi permafrost. Numerosi i segni gialli, sempre evidenti, a volte anche indicati anche con frecce. Pochi e divertenti gli ultimi ridottissimi nevai che possono presentarsi più o meno grandi a seconda della stagione

A quota 3200 la tracce devia a sinistra e si innalza velocemente raggiungendo il colletto.

In pochi minuti, superando un intaglio di circa 2 m (attenzione!) si sale senza difficoltà la vetta Nord. Consiglio solo un pò di attenzione sul filo di cresta, un pò "sporca" di detriti e esposta. L’itinerario di discesa è il medesimo.

Potrebbero essere utili dei ramponi e una picozza.

Dati

Lunghezza totale: 4,3 Km

Dislivello totale: 725 mt

Pendenza media: 21,4

Carattere della gita: T4

Traccia

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Punti d'appoggio