I boschi secolari della Val Grande


I Boschi Secolari e il rifugio Perpinasca

La Val Grande è famosa per la sua bellezza selvaggia e la sua scarsa accessibilità, esistono però degli itinerari semplici e ben segnati che danno la possibilità anche agli escursionisti meno esperti e preparati di godere delle meraviglie di questo parco unico!

L’escursione che vi propongo, si snoda nella parte Nord Occidentale del parco, forse una delle meno battute, visto che spesso gli escursionisti vi si avventurano da Sud, privilegiando il lato che si affaccia sul Lago Maggiore.

Stavolta invece si parte dalla Val Vigezzo, precisamente da Trontano e si sale fino al rifugio Parpinasca, ma è possibile fermarsi molto prima nei pressi dell’Alpe Faievo da cui si gode comunque un bel panorama sul massiccio del Monte Rosa.

Si tratta di una facile escursione su una mulattiera poco ripida e ben segnalata ottima per cominciare ad avvicinarsi nella Val Grande, inoltre la salita si snoda lungo un bosco di alberi secolari che offrono un paesaggio da fiaba mentre si seguono gli ampi tornanti della mulattiera che sale tranquilla tra i boschi.

Inizialmente si attraversa un primo tratto di bosco di castagni, dove sono ancora evidenti i segni di passate coltivazioni, si continua poi in un bosco di faggi e larici fino all'Alpe Faievo.

Vista la grandissima concentrazione di alberi, molti secolari, il momento migliore per questa escursione è l’autunno, ovviamente anche primavera ed estate sono consigliate e se avete intenzione di fermarvi all’Alpe Faiveo è possibile affrontare l’escursione anche in presenza di neve, munendosi in questo caso di un bel paio di ciaspole!

Descrizione della gita

Si parte da Trontano, precisamente dalla Via Cocco (551 mslm) si stacca la carreggiabile asfaltata per i primi metri, che sale tra i boschi.

Senza nessun problema di orientamento si continua a salire lungo la strada che si snoda attraverso i boschi ignorando ogni piccolo sentiero che si stacca lateralmente, anche se alcuni di questi sono scorciatoie che riportano alla stessa strada poco più in alto.

Si arriva cosi comodamente all’Alpe Faievo (944 mslm) dove eventualmente si può decidere di termnare l’escursione e ridiscendere per lo stesso itinerario.

Se si vuole proseguire fino al rifugio Parpinasca, si continua a salire lungo il sentiero che prosegue la via della mulattiera precedente, a quota 1030 mslm circa, il sentiero torna ad essere una mulattiera più ampia, con un apio di lunghi tornanti guadagna un po di dislivello salendo verso Ovest, infine, disegnando un tragitto a semicerchio giunge al rifugio (1193 mslm).

Dall’Alpe Perpinasca, dove sorge il rifugio è possibile scendere per lo stesso itinerario oppure prendere il sentiero che di stacca alla fine dell’Alpe e punta dritto verso il fondovalle passando sotto i due lunghi tornanti della mulattiera per poi ricongiungersi ad essa alla quota di 1030 mslm di cui parlavo prima.



Il Percorso

Lunghezza Percorso: 11km

Dislivello totale: 715 mt

Pendio Medio: 15%

Classificazione: T/E

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Punti di appoggio: Rifugio Parpinasca