Il Monte San primo

Il tetto del triangolo Lariano

Il monte san Primo con i suoi 1682 metri di quota è la cima più alta del Triangolo Lariano.

Raggiungibile sia in inverno che in estate e da diverse direzioni, è un ameta sempre molto frequentata, personalmente consiglio di salirci in autunno quando le giornate sono più limpide e si può godere appieno del panaorama dalla cima.

Pur non essendo inserito in nessuna zna protetta, il monte San Primo offre un habitat ricco per diverse specie di animali, tra cui volpi, ricci e cinghiali che vi si trovano in buon numero, anche falchi, poiane ed altri rapaci solcano i cieli al di sopra dei daclivi erbosi che conducono alla cima della montagna.

Il monte San Primo è anche triste testimone di un tipico caso di cialtroneria applicata, negli anni 50 furono aperti 4 impianti di risalita tra cui uno, molto apprezzato, che conduceva gli sciatori fino all'alpe di terrabiotta da cui partiva una pista tecnica e molto panoramica che attirava sciatori da Como, Lecco e Milano. 

Con il passare degli anni nacque una feroce disputa tra i gestiori degli impianti e la comunità montana per definire chi fossero i proprietari dei terreni su cui sorgevano gli impianti.

Questa geurra portò allo smantellamento e all'abbandono di tutti gli impianti e alla diminuzione del turismo. Di recente solo 2 piccoli impianti hanno ripreso a funzionare.

descrizine della gita

Il monte San Primo è accessibile da diversi sentieri, qui vi descrivo la salita classica dalla colma di Sormano.

Si lascia l'auto al parcheggio della Colma e si segue la mulattiera della dorsale del triangolo Lariano fino a raggiungere la località Colma del Bosco (1220 mslm), qui si gira a sinistra in direzione dell'Alpe Spessola.

Giunti all'alpe (1245 mslm) si resta sulla mulattiera della dorsale che prosegue piegando verso OVEST e risalendo un paio di tornanti si arriva all'Alpe di Terrabiotta (1420 mslm) da qui la cresta EST del San Primo è proprio davanti a noi, non resta che seguirla fino alla cima!

Come itinerario di ritorno è possibile scendere da un sentiero sul versante sud, ma è molto ripido e poco curato, consiglio di tornare dallo stessi itinerario.

Se si vuole salire in inverno con la neve, questa salita non deve essere sottovalutata, la zona è esposta a forti venti che creano grosse cornici nevose, prima di intraprendere la salita ricordatevi di informarvi bene sulle condizioni!

Per vedere la ricostruzione 3D del panorama dal San Primo, clicca QUI



Il Percorso

Lunghezza Percorso: 7,53 Km

Dislivello Totale: 573 mdd

Pendenza Media: 11,8%

Classificazione T\E

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Punti d'appoggio: nessuno