Monte Gifarco

Alla ricerca della spada nella roccia

l'inconfondibile sagoma del Gifarco
l'inconfondibile sagoma del Gifarco

Tra Val Trebbia e Val d'Aveto

Esiste una zona che fa da spartiacque tra la val Trebbia e la Val d’Aveto su cui corre una linea morbidissima di cime e passi interrotte da un unico sperone roccioso che si innalza severo come una sentinella, il monte Gifarco.

Con i suoi 1332 mslm non è certo un colosso himalayano, ma tanto gli basta per ergersi impennando sulla linea di confine tra le due valli e renderlo un punto panoramico di eccezione.

Ci sono però altre due particolarità che lo rendono meritevole di una gita, la spada nella roccia piantata sulla cima al posto della tradizionale croce e il particolarissimo canalino di accesso, l’unica via che porta alla cima sembra uscita dalla scenografia di un film Fantasy!

Va comunque detto che tutta la gita è estremamente tranquilla e rilassante in perfetta sintonia con lo spirito della Val d’Aveto, ogni stagione è buona per percorrere questi sentieri, in inverno forse conviene evitare l’ultimo tratto di salita sul Gifarco, il famigerato canalino è ripido e in presenza di ghiaccio può diventare pericoloso, per il resto si tratta di una salitella su roccette molto divertente.

Il percorso è generalmente ben segnato, purtroppo che io sappia non è possibile chiudere il giro con un anello, ma dobbiamo tornare indietro sui nostri stessi passi, in realtà è possibile scendere a Brignole, ma per tornare alla macchina dovremmo fare un insidioso tratto lungo la strada statale!

Quasi tutto il percorsi si svolge tra i boschi, ma è generalmente ben segnato e ci sono poche intersezioni di sentieri!

Descrizione della Gita

Da Rezzoaglio, si sale in località Ertola, dove ci sono un paio di parcheggi disponibili, si prende la mulattiera acciottolata che risale inizialmente parallela alla strada, poi gira a sinistra e si inoltra tra i boschi, si sale senza problemi fino ad un bivio (955 mslm circa), il sentiero di destra porta in località Lovari, ma noi teniamo la sinistra e proseguiamo verso il passo Ertola, il sentiero si fa un po più ripido man mano che ci avviciniamo al passo.

Giunti all’Ertola, dobbiamo girare a sinistra, direzione sud-sudovest, lasciamo alla nostra sinistra il Groppo Seghere e proseguiamo sull’ampia e boscosa linea di cresta fino al bivio per il monte Roccabruna alla nostra destra che ignoriamo proseguendo dritti verso il Gifarco ormai chiaramente visibile!, l’ultimo tratto di salita sotto la cima ci conduce al famoso corridoio che risaliamo facendo un po attenzione a dove mettiamo mani e piedi, e ben presto ci troviamo in cima vicini alla Spada nella roccia!

Si ritorna per lo stesso itinerario.



Il Percorso

Lunghezza totale: 8,03 Km

Dislivello totale: 733 mt

Pendenza media: 11,8%

Carattere della gita: T\E

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Punti d'appoggio:

Nessuno