Traversata del Crest

la terrazza della Val d'Ayas

Non importa su quale versante vi troviate, la val d’Ayas offre sempre agli escursionisti panorami memorabili, per questo il modo migliore per apprezzarne la magnificenza sono le traversate lungo i fianchi della valle.

Questo itinerario si svolge sul fianco orografico sinistro da cui si possono ammirare oltre che le cime del Rosa anche la Becca di Nana, il Grand Tournalin, la Punta Rosetta e lo Zerbion.

L’itinerario si svolge prevalentemente su mulattiere e in parte su sentiero, lungo il percorso si incontrano 3 rifugi quindi non è necessario portarsi molte provviste nello zaino, durante il periodo invernale l’itinerario è attraversato dalle piste di discesa, quindi non può essere percorso tutto l’anno.

Si parte dall’arrivo della funivia del Crest che sale da Champoluc ci si porta in quota fino al lago Ciarcero da cui inizia la lunga discesa fino a Saint Jaques da cui è possibile prendere i bus di linea o la navetta gratuita per tornare a Champoluc.

L’itinerario non è difficile ma si snoda su alcuni tratti ripidi e diversi saliscendi quindi serve un minimo di preparazione fisica per affrontarlo e calzature adatte all’ambiente montano!

Non ci sono tratti protetti dal bosco, quindi in piena estate potreste trovare temperature mediamente alte, quindi mi raccomando sempre cappello in testa e occhiali da sole sul naso!

descrizione della gita

Dalla stazione a monte della funivia si segue la mulattiera verso Nord in direzione del rifugio Belvedere (2229 mslm). Lungo il tragitto verso il rifugio si incontra prima il lago delle rane (più che altro una pozza a 2140 mslm) e successivamente il lago appena sotto il rifugio Belvedere, se non avete intenzione di fare sosta, continuate sulla mulattiera lasciando il lago alla vostra sinistra.

Poco oltre il lago la mulattiera piega a sinistra e inizia a scendere ripidamente, si ignorano i vari sentieri che si staccano su entrambi i lati e ci si avvicina alla salita che porta al lago Ciarciero (2379 mslm) questo è in assoluto il tratto più ripido e faticoso.

Giunti al lago, si prende a sinistra la mulattiera in discesa e poco dopo la si abbandona per un sentiero che porta al rifugio Le Mandrie (2279 mslm).

Dal rifugio si prosegue in direzione Nord-Est, si taglia la mulattiera e si segue il sentiero che scende lungo il vallone della forca fino ad arrivare al rifugio Ferraro (2081 mslm) da qui è possibile scendere direttamente a Saint Jaques seguendo un ripido sentiero che taglia il bosco, passando per la località Raccard

Dati

Lunghezza totale: 8.78  Km

Dislivello totale: 608 mt

Pendenza media: 14.3%

Carattere della gita: T/E

Traccia

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Punti d'appoggio