Monte Linzone

La terrazza della pianura padana

Il monte Linzone è una montagna delle Prealpi Bergamasche alta 1.392 mslm circondata da boschi e la cui sommità è ricoperta da un ampio prato erboso. Il versante sud si apre sulla pianura bergamasca, mentre il versante nord dà sulla valle Imagna. Per via della posizione predominante sulla pianura padana diversi ripetitori sono stati piazzati lungo la cresta che collega il Linzone al monte Albenza. Subito sotto dei ripetitori c'è una cava dove si estrae materiale per l'edilizia.

Pur essendo una cima non molto alta è posizionata in un punto particolarmente strategico, dalla vetta si possono ammirare a sud la pianura Padana e gli Appennini, a sud ovest la porzione di arco alpino che va dalle Alpi Marittime al massiccio del Monte Rosa, i laghi di Garlate, Olginate, Annone e Pusiano e il Monte Resegone, a nord la valle Imagna, parte della Val Brembana (dal Pizzo dei Tre Signori al Pizzo del Diavolo di Tenda) e alcune vette della Valtellina, tra cui il monte Disgrazia e il Bernina, oltre che altre cime delle Orobie tra cui il Pizzo Arera. Sul versante sud si effettuano spesso lanci col parapendio.

La salita è semplice, anche se un po’ ripida e può essere effettuata anche in presenza di neve a condizione di essere ben equipaggiati e preparati.

I periodi migliori però sono l’autunno, per i suoi colori vivi e la maggior probabilità di trovare giornate terse, e la primavera quando i prati del Linzone si ricoprono di una meravigliosa fioritura!


descrizione della gita

Da Roncola san Bernardo si segue la via Pradone (che parte davanti alla chiesa), si passa oltre il cimitero e pochi metri dopo, sulla destra si stacca il sentiero (segnavia 571) che dobbiamo percorrere.

Si inizia a salire e ben presto si incontra un bivio, proseguiamo tenendo la sinistra in direzione della Corna Rocchetta, che però aggireremo restando bassi.

Il sentiero sale nel bosco fino a circa 1020 mslm, dopodichè iniziano i primi pascoli, si passa oltre la Corna Rocchetta che resta alla nostra destra e a circa 1200 mslm si incontra un bivio, continuiamo a salire restando a sinistra, seguendo l’evidente linea di cresta, sorpassiamo un vecchio alpeggio ormai diroccato, e superando altri 100 metri circa di dislivello giungiamo in vetta. La discesa può essere effettuata per un altro itinerario, (sconsigliato in presenza di neve) dalla vetta si torna sui propri passi fino ad un bivio situato a circa 1300 slm, qui si piega bruscamente a sinistra in leggera discesa, poi il sentiero gira a destra in direzione Sud-Est e si fa più ripido,  da questo punto in poi si incontrano diverse ramificazioni, la sequenza corretta è questa: primo bivio a 1190 mslm tenere la destra, secondo bivio a 1107 mslm tenere la sinistra, terzo bivio a 1088 mslm tenere la destra, quarto bivio a 1058, tenere la destra. Si scende fino a incontrare una carrozzabile, la si percorre per pochi metri in discesa e poi si svolta a destra riprendendo il sentiero che la costeggia per qualche metro, poi ennesima ed ultima brusca virata a destra. Ora il sentiero ci ricondurrà al punto di partenza poco dopo il cimitero!

Dati

Lunghezza totale: 6.3  Km

Dislivello totale: 515 mt

Pendenza media: 17.7%

Carattere della gita: T/E

Traccia

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Punti d'appoggio

nessuno