monte scermendone
dalla preda rossa al panorma sul disgrazia
Il giro del monte Scermendone è un classico itinerario ad anello che offre un panorama meraviglioso sul monte Disgrazia e anche sul Cengalo, sul Badile e guardando verso sud si può vedere la sagoma del pizzo Coca nelle Orobie.
Il monte è Formato da una lunga cresta che si estende da Sud-Ovest a Nord-Est, entrambi i versanti sono ricchi di sempreverdi mentre la cresta poco sopra i 2000 metri è prevalentemente erbosa.
La valle di Preda Rossa da cui ha inizio l’escursione, una delle più suggestive tra le valli secondarie della val Masino, per certi versi anche di più della Val di Mello visto che è mediamente meno frequentata e si può respirare un’atmosfera più autentica.
Il punto migliore per partire è dal rifugio Scotti, raggiungibile percorrendo in auto una strada a pagamento, contattate comunque il rifugio per essere certi dell’apertura della strada!.
L’unica parte più impegnativa dell’escursione è dal rifugio Alpe Granda alla cima del Scermendone, il sentiero è tortuoso ed esposto, meglio evitarlo in presenza di neve e ghiaccio e va comunque percorso con la giusta attenzione!
Il periodo migliore come accade spesso è l’autunno quando i colori della valle danno il meglio di se contrastando il bianco dei nevai del disgrazia.
DESCRIZIONE DELLA GITA
si arriva in auto fino al rifugio Scotti e dopo aver lasciato l’auto si percorre a ritroso la strada appena fatta fino a raggiungere l’inizio del sentiero per il rifugio Alpe Granda, si inizia a salire e si raggiungono le Baite di Tajada (1480 mslm), qui il sentiero piega a sinistra e sale ancora raggiungendo il Rifugio Alpe Granda (1670 mslm), da qui parte la ccresta che conduce prima al pizzo Mercatelli e infine alla cima dello Scermendone (2110 mslm) da qui finiscono le difficoltà e il sentiero diviene più facile. Si prosegue lungo la cresta in discesa fino alla chiesetta di san Quirico, pochi metri prima, un bivio indica il sentiero per il Sasso Bisolo, si gira a sinistra seguendo questa indicazione e si ritorna all’alpe del sasso Bisolo dove ritorviamo il Rifugio Scotti da cui siamo partiti.
dati
traccia
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